Dialetto silano: caratteristiche e curiosità


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Il Silano è un dialetto della Calabria parlato nella zona della provincia di Cosenza e nella parte sud della provincia di Catanzaro. Particolarmente diffuso in queste zone, è considerato una variante del dialetto calabrese con un forte influsso lucano. È caratterizzato da una ricchezza linguistica che lo rende unico nel panorama dialettale italiano. Andiamo a scoprire quali sono le caratteristiche e le curiosità che lo contraddistinguono.

Caratteristiche del dialetto silano

Il dialetto silano si configura come una variante del dialetto calabrese con un forte influsso di parole di origine greca e lucana. Tra le caratteristiche principali ci sono: l’elisione della vocale iniziale, la trasformazione di alcune vocali in gutturali, l’impronta consonantica e la presenza di parole di origine greca ed araba.

Il dialetto silano è particolarmente ricco di parole e vocaboli che lo rendono unico: è infatti molto ben articolato, ricco di termini e frasi ed è considerato uno dei dialetti italiani più complessi. La sua origine risale all’epoca medievale quando i dialetti calabresi si diffusero in questa zona.

La fonetica rispecchia le caratteristiche del dialetto calabrese ma con alcune peculiarità come ad esempio la trasformazione di alcuni fonemi in consonanti che conferiscono al Silano un suono inconfondibile.

Curiosità sul dialetto silano

Il dialetto silano è un dialetto molto ricco di parole e di espressioni che rispecchiano la cultura di questa zona. Una curiosità è che la parola “Silano” deriva dal termine “Silanoi”, usato per riferirsi ai popoli antichi che abitavano questa terra.

Il Silano è anche ricco di espressioni che usano i concetti di magia e di superstizione. Alcuni di questi modi di dire sono rimasti nella cultura dei Silani fino ai giorni nostri. Ad esempio, è comune sentire l’espressione “Tiri i gioia”, usata per augurare buona fortuna a qualcuno.

Un’altra curiosità è che la parola “brunìa”, usata per fare riferimento ad un’ascia, deriva dal termine greco “brontè” che significa tuono.

In conclusione, il dialetto silano è una ricca variante del dialetto calabrese che contiene alcune peculiarità che lo rendono unico nel panorama dei dialetti italiani. Ricco di parole e di espressioni, il Silano è un modo di parlare particolarmente significativo per la cultura della Calabria Meridionale.

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